
De Vecchi
La storia del brand De Vecchi, oggi sinonimo di Made in Italy e alta qualità, ha inizio nel 1935, quando Piero De Vecchi fonda l’omonimo laboratorio argentiero. Scultore e incisore, in giovane età Piero prende parte al Futurismo, di cui condivide la costante
ricerca del dinamismo: la sua voglia di sperimentare e innovare diventa da subito un elemento contraddistintivo dell’azienda e le sue opere vengono esposte in alcuni musei nazionali e internazionali, come per esempio la Triennale di Milano e il Moma di New York.
Nel 1962 la conduzione dell’azienda passa al figlio di Piero De Vecchi, Gabriele, il quale dà vita al Gruppo T, il movimento di Arte Cinetica e Programmata, che grazie a nuove modalità espressive e tecniche introduce un diverso rapporto con l’utilizzo quotidiano degli oggetti, non più inteso come fruizione tradizionale ma vissuto come esperienza multisensoriale. Gabriele, infatti, sfrutta le qualità riflettenti dell’argento facendo interagire l’oggetto con l’ambiente esterno: in questo modo l’argento non si limita semplicemente a nobilitare l’oggetto, ma nelle sue nuove vesti di specchio riesce anche a coinvolgere l’ambiente circostante in un gioco di riflessi che ne rende l’utente destinatario e protagonista al contempo.